top of page

"Corpo soffocato"

​Calchi negativi

Teli di plastica dipinti

Dimensioni variabili
Settembre 2020

I lavori qui sotto riportati sono la diretta conseguenza dei lavori "Aria pesante", installazioni effimere che hanno prodotto un enorme cumulo di plastica saturo di memoria.
Lentamente il cumulo diventa sempre più grande, pesante, ingombrante. 

Ho utilizzato il materiale ormai di scarto per creare calchi in negativo del mio corpo che ho sempre sentito pesante, ingombrante, grande.

 Manipolo il materiale sulle mie gambe, ventre, pancia. Avvolta dalla plastica mi sento soffocare. 

Il comportamento aleatorio dei lunghissimi teli di plastica rendevano eclatanti le forme del mio corpo facendo vacillare la percezione oggettiva del mio fisico.

Lentamente sfilo la plastica dal mio corpo. Ciò che rimane è una creatura vuota, rumorosa, ferma, su cui riverso una guerra interiore senza risposte.
Una sorta di argilla trasparente, soffocante.

Sono queste creature uno specchio o giochi? Punti di riflessione o di cambio?

"Corpo soffocato" ​Calchi negativi, Teli di plastica dipinti  Dimensioni variabili, Settembre 2020
"Corpo soffocato" ​Calchi negativi, Teli di plastica dipinti  Dimensioni variabili, Settembre 2020
"Corpo soffocato" ​Calchi negativi, Teli di plastica dipinti  Dimensioni variabili, Settembre 2020
bottom of page