Denis Abazi
"La danza"
Installazione pittorica, acrilico su tela
300x2000 cm
2019, Verona, Italia
"La danza" è un’indagine su chi sono i giovani che mi circondano, giovani a cui io stessa appartengo, generazione cresciuta a suon di attese, aspettative, accumuli, surplus, velocità, distanze divenute piccolissime.
Guardo ai corpi e ai volti e li sento espandersi senza sosta nello stream in cui siamo immersi, una rete telematica che cattura tutti e centrifuga le parti sino a renderle pezzi gonfi, deformati, pieni di una strana aria asfittica che dilata senza sosta i ventri e le membra.
I miei lavori sono di grandi dimensioni, ma ancora non basta, tele di 14 metri ancora non bastano: i corpi non ci stanno, spingono per uscire e respirare, la bulimia di intenzioni e di incessanti desideri e paure sono in continua espansione, come l’universo.
Corpi tumefatti o galleggianti? Sicuramente danzanti, mai fermi, perché protesi a trasmutare in qualcos’altro ma soprattutto in qualcun altro. Un’agitazione li riempie, li sposta, li espande, li guasta e li dannaggia, una continua tensione balla dentro di loro e, come pezzi di argilla, non aspettano altro che assumere una forma che in un futuro non troppo lontano si possa, finalmente, definire solida, piena, con il suo peso corretto. Una forma che, semplicemente, sia determinata nelle sue giuste dimensioni interiori.
Una forma che permetta di danzare ancora, ma con consapevole leggerezza.
Io esisto in questo presente e mi muovo senza paure.
Serie di bozzetti pittorici preparatori de "La danza".
Acrilico su tela
15x35 cm
Verona,Installation View, Intervento site-specific presentato a Forte San Briccio (VR) in occasione dell'esposizione collettiva "Art Worlds", 2019, Italia
Verona,Installation View, Intervento site-specific presentato a Forte San Briccio (VR) in occasione dell'esposizione collettiva "Art Worlds", 2019, Italia
Verona,Installation View, Intervento site-specific presentato a Forte San Briccio (VR) in occasione dell'esposizione collettiva "Art Worlds", 2019, Italia